Covid-19
cosa fare se si è malati
Suggerimenti per aiutare a prevenire la diffusione del nuovo coronavirus in caso di malattia.
Se hai la febbre o la tosse secca, potresti aver contratto il COVID-19, la malattia causata dal nuovo coronavirus SARS COV-2.
Se sei malato di COVID-19 o pensi di esserlo, ecco alcuni suggerimenti per evitare di contagiare la tua famiglia e gli altri.
Rimani a casa
La maggior parte delle persone affetti da COVID-19 hanno disturbi lievi (febbre, tosse secca) e si può guarire senza il bisogno di andare al pronto soccorso.
Se non hai sintomi gravi (tosse, febbre):
- resta a casa, non recarti al pronto soccorso o presso lo studio del tuo medico;
- se devi recarti dal medico, indossa la mascherina.
Se hai sintomi gravi (difficoltà respriratorie, dolore persistente o pressione al petto, labbra o viso lividi):
- chiama al telefono il tuo medico di famiglia, il tuo pediatra o la guardia medica. Oppure chiama il numero verde regionale Coronavirus. Per la Regione Campania il numero è 800 90 96 99 (vedi QUI l’elenco dei numeri verdi Coronavirus delle altre Regioni);
- utilizza i numeri di emergenza 112/118 soltanto se strettamente necessario.
Stai lontano dai tuoi cari
Il nuovo Coronavirus, responsabile della malattia respiratoria COVID-19, può essere trasmesso da persona a persona tramite un contatto stretto.
Se sei positivo al coronavirus o pensi di esserlo:
- stai lontano dai tuoi familiari: per quanto possibile, rimani isolato in una stanza dotata di una buona ventilazione per il periodo della malattia e utilizza un bagno separato. Se hai un bagno solo, lava e disinfetta ogni volta che lo usi. Dormi da solo, niente abbracci, niente baci, non bevete dallo stesso bicchiere. Mantiene la distanza di un metro da altre persone;
- indossa una mascherina: il COVID-19 si trasmette principalmente attraverso le goccioline di saliva che emetti mentre parli, starnutisci o tossisci. Se sei malato, indossa una maschera quando sei vicino ad altre persone e fai indossare la mascherina ai tuoi familiari quando entrano nella tua stanza;
- starnutisci nel gomito e lavati spesso le mani: se sei vicino ad altre persona, copri bocca e naso con un fazzoletto quando tossisci o starnutisci; oppure starnutisci nel gomito. Immediatamente dopo lavati le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi. Se non puoi lavarti le mani, disinffettale con un disinfettante a base di alcol, che contiene almeno il 70% di alcol;
- evita di condividere oggetti personali: non condividere piatti, bicchieri, tazze, posate, asciugamani, salviette o biancheria da letto con le persone che vivono con te.
Cosa significa contatto stretto
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie definisce contatto stretto:
una persona che vive nella stessa casa di un caso di COVID-19;
una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso di COVID-19 (per esempio la stretta di mano);
una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso di COVID-19 (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati);
una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso di COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di durata maggiore a 15 minuti;
una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d’attesa dell’ospedale) con un caso di COVID-19 per almeno 15 minuti, a distanza minore di 2 metri;
un operatore sanitario od altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso di COVID19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso di COVID-19 senza l’impiego dei DPI raccomandati o mediante l’utilizzo di DPI non idonei;
una persona che abbia viaggiato seduta in aereo nei due posti adiacenti, in qualsiasi direzione, di un caso di COVID-19, i compagni di viaggio o le persone addette all’assistenza e i membri dell’equipaggio addetti alla sezione dell’aereo dove il caso indice era seduto (qualora il caso indice abbia una sintomatologia grave od abbia effettuato spostamenti all’interno dell’aereo, determinando una maggiore esposizione dei passeggeri, considerare come contatti stretti tutti i passeggeri seduti nella stessa sezione dell’aereo o in tutto l’aereo).
Non fare la raccolta differenziata dei rifiuti
Al momento non si sa quanto il virus possa sopravvivere in un rifiuto domestico. Per precauzione è bene seguire alcune semplici regole previste dall’Istituto Superiore di Sanità.
Se sei positivo al tampone o sei in quarantena obbligatoria:
- non differenziare più i rifiuti di casa tua;
- utilizza due o tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata, se possibile a pedale;
- getta utti i rifiuti (plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata) nello stesso contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata;
- butta i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti, e i teli monouso nello stesso contenitore per la raccolta indifferenziata;
- indossando guanti monouso, chiudi bene i sacchetti senza schiacciarli con le mani utilizzando dei lacci di chiusura o nastro adesivo;
- una volta chiusi i sacchetti, gestta i guanti usati nei nuovi sacchetti preparati per la raccolta indifferenziata (due o tre sacchetti possibilmente resistenti, uno dentro l’altro). Subito dopo lavati le mani.
- fai smaltire i rifiuti ogni giorno come faresti con un sacchetto di indifferenziata;
- impedisci agli animali da compagnia di accedere nel locale in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti.
Pulisci ogni giorno le superfici che tocchi più frequentemente
Non si sa ancora precisamente quanto tempo il virus possa sopravvivere sulle superfici. In attesa di avere più informazioni su come si comporta il virus.
- pulisci e disinfetta gli oggetti e i mobili che tocchi più di frequente nella tua stanza e nel bagno;
- non consentire a nessuno di entrare nella tua stanza per pulire;
- se un’altra persona deve pulire la tua stanza, falle indossare guanti e mascherina e fai trascorrere più tempo possibile da quando hai usato il bagno a quando la persona che si prende cura di te lo deve pulire. Tenete una distanza di almeno un metro e evitate ogni contatto diretto (compresi strette di mano, baci e abbracci);
- pulisci con prodotti a base di cloro (candeggina) alla concentrazione di 0,5% di cloro attivo, oppure con alcol con gradazione di almeno 70 gradi. Non utilizzare grappa, vodka perché hanno una gradazione inferiore a 70 gradi.
Quali mascherine indossare?
Qui di seguito una panoramica delle tipologie più diffuse di mascherine in commercio:
Per sapere quali maschiene usare e in quali casi, consigliamo di guardare questo breve e utile video del Dottor Gasbarrini, direttore della Chirurgia vertebrale a indirizzo oncologico e degenerativo dell”Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna:
Raccolta fondi “Per Noi Per Tutti – Vallo di Diano”
La nostra Associazione ha avviato una raccolta fondi con l’obiettivo di donare dispositivi di protezione a cittadini e personale sanitario del Vallo di Diano. Abbiamo già comprato 5.000 mascherine. Ne vogliamo acquistare altrettante. Aiutaci a fermare il contagio.
Il contenuto di questa pagina è frutto di una rielaborazione editoriale di quanto riportato nella sezione “Nuovo Coronavirus” del sito del Ministero della salute, nella sezione “Coronavirus” del Centers for Disease Control and Prevention e nei documenti emanati dall’Istituto Superiore di Sanità.
Con la supervisione del Presidente della nostra Associazione, il Dottor Riccardo Marmo, Responsabile del reparto di gastroenterologia dell’ospedale di Polla.
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